Unlitro 2020 tra le 20 bottiglie consigliate sul New York Times

Unlitro 2020 tra le 20 bottiglie consigliate sul New York Times

Per bere bene non bisogna per forza spendere troppo.

Basta comprare le bottiglie giuste. 

Immaginiamo per un attimo di vivere negli USA e di aprire il New York Times, il quotidiano statunitense per distacco più autorevole al mondo.
 
 
 
Eric Asimov è il critico enogastronomico del New York Times e ogni anno stila una "classifica" di 20 best-buy a livello mondiale
 
 
 
Le indicazioni di Asimov sono sempre utili sostanzialmente per due motivi:
 
 
 
1) Asimov è uno che ne sa
Fa sempre analisi interessanti e mai banali. Ha un gusto contemporaneo e non appiattito sui soliti grandi nomi. Diciamo che avere alle spalle il NYT permette gradi di libertà e autonomia che nessun altro wine critic può vantare. Buon per lui e per chi lo legge.
 
 
2) La prospettiva è su scala mondiale
Se qui da noi abbiamo uno spettro di scelte focalizzato primariamente su bottiglie italiane e francesi, il mondo del vino visto da New York ha una gittata globale e le segnalazioni di Asimov lo dimostrano. I 20 vini segnalati provengono da tutto il mondo, dall'Oregon alla Grecia al Sud Africa passando per il Cile, la Pfalz in Germania e la Rioja in Spagna. 
 
 
 
 
 
 
Insomma, è facile immaginare che qualsiasi produttore farebbe carte false per finire in una lista del genere, che porta con sé un'eco a livello planetario.
 
 
Perché a chiunque, leggendo una segnalazione di vini under 17 euro sul New York Times (quindi accessibili e dalla bontà garantita, quantomeno degna di menzione), verrebbe una gran voglia di cercare e bere quelle bottiglie. 
 
 
Bene, possiamo dirlo.
 
 
 
Siamo molto fortunati! 
 
 

Perché dei 20 vini indicati, tre sono italiani e accanto ad un Verdicchio di Matelica (Collestefano) e un Chianti Colli Senesi (Villa Sant'Anna) ci ha fatto un immenso piacere trovare quello che riteniamo uno dei nostri vini quotidiani di riferimentoUnlitro 2020 di Ampeleia.
 

 
 
 
E che bella descrizione:
 

«Amo questo vino», racconta Eric Asimov.
«
Ho scritto della versione 2018 l’anno scorso, ma vale la pena riparlarne. Questa bottiglia, dalla costa della Toscana, è un blend di Alicante nero, come viene chiamata in quella zona la Grenache, con Mourvèdre, Carignan, Sangiovese e Alicante bouschet. La miscela non sembra particolarmente italiana, ma ha una qualità specificamente toscana di sapori terrosi e di ciliegia dolce-amara», aggiunge.
«
È fragrante e aggraziato e provoca un piacevole leggerissimo brivido», spiega il critico americano.
 
 
 
Già trovare Unlitro tra i vini amati da Eric Asimov è una bellissima soddisfazione (insomma, delle migliaia di etichette in commercio non è mica facile decidere quali segnalare) che conferma la bontà del lavoro svolto ormai da anni ad Ampeleia da Marco Tait e il suo team ma la ciliegina sulla torta per questo vino è un prezzo assolutamente accessibile (e perdippiù, non serve dirlo, la bottiglia è da un litro e non da 0,75l).
 
 
 
Unlitro è perfetto per bere un rosso immediato eppur intrigante e disimpegnato e torna anche utilissimo per sbicchierare un rosso originale e saporito che solitamente piace a tutti: il misto di frutta, note balsamiche e speziate, unito a una beva armoniosa, è realmente accattivante.
 
 
 
 
 
  
 
"Mettere in tavola un fiasco da un litro è un’abitudine e una tradizione antica, simbolo di convivialità. Da qui il nome “Unlitro” e una bottiglia che nelle forme e nella misura richiama la gioia e la spensieratezza dello stare insieme.

Unlitro nasce nelle vigne più giovani e vicine al mare, da un blend di uve Alicante, Carignano, Mourvèdre, Sangiovese e Alicante Bouschet. Testimonia la nostra volontà di esprimere il territorio in modo più leggero e immediato, senza perderne il carattere."
(Ampeleia)
 

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