Sole Rosa 2023 Tenuta Macchiarola | Emozioni forti dopo le montagne russe

Sole Rosa 2023 Tenuta Macchiarola | Emozioni forti dopo le montagne russe

 

Chi meglio di un ex farmacista come Domenico Mangione con la sua Tenuta Macchiarola ha le carte in regola per sfornare un vino che profuma di alchimia?

 

Qualche mese fa, Sole Rosa 2023 era come un adolescente indisciplinato che ancora deve capire cosa fare da grande. Scorbutico, incazzato col mondo, scostante, di fondo volenteroso ma come quegli studenti che stanno sui libri tutto il pomeriggio ma non si concentrano.

 

Passano i mesi, finisce l'estate, ricominciano le scuole, arriva l'autunno e quello studentello inizia ad infilare degli 8 in pagella che lasciano tutti di pietra.

 

Questo Sole Rosa 2023 adesso è proprio così: ricorda quando era spettinato ma si è fatto signorino


Stupisce perché quella volatile inizialmente piccante ora è bellissima e integrata col bagaglio olfattivo e con la morbidezza del Primitivo. Adesso il vino è in gran forma ed esplode tutto il terroir calcareo di Macchiarola con una chiusura acido-sapida finale che lo rende particolarmente gastronomico e soprattutto intrigante

 

 

Realizzato a partire dalle stesse uve dell’Unodinoi - il primo vino aziendale prodotto - con tecnica mista: per un 10/15% deriva da salasso del “fratello maggiore” mentre il resto della massa rimane a contatto con le bucce per 24 ore.

 

Solo acciaio, non è un rosato da aperitivo ma può accompagnare un intero pranzo o un barbecue: lo sviluppo naturalissimo al palato restituisce la fattura produttiva come Prodotto senza aggiunta di solfiti in nessun momento del processo produttivo.

[Foto di copertina: Live Wine]

 

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