News da San Gimignano: mai sentito parlare di Mattia Barzaghi e Federico Montagnani?

News da San Gimignano: mai sentito parlare di Mattia Barzaghi e Federico Montagnani?

A volte ritornano, e mai come stavolta è un piacere doppio. Per noi, che da qualche giorno ci siamo trasferiti nella nuova sede Les Caves di Rodello (a 8 km dal centro di Alba), e per due tipi che a San Gimignano stanno facendo sul serio.

La storia è nuova ma non troppo perché Mattia Barzaghi è una vecchia conoscenza e la volpe perde il pelo ma non il vizio. Federico Montagnani, invece, è il pilota di una nuova avventura nata quasi per caso, in strada con un trattore rotto a fare da trait d’union. Perché la storia è andata proprio così. Mattia a piedi col trattore, Federico che lavora nel campo accanto, uno aiuta l’altro, i due iniziano a parlare e da cosa nasce cosa. Prime prove di vinificazione e con l’annata 2017, a dire il vero non facilissima, le prime Vernaccia di San Gimignano firmate Tenuta Montagnani escono sul mercato.

Uva matura, pressatura soffice, cemento, il manico di un navigatore come Mattia e il volante in mano a Federico fanno il resto. Vigna vecchia di 50 anni e terreni tufacei, particolarmente ricchi di fossili, danno a questa Vernaccia una spiccata sapidità. Non a caso, di Assola 2017 cioè il cru aziendale si è già abbondantemente parlato tra addetti ai lavori come uno dei migliori assaggi del 2018 alle Anteprima Toscane. Solo 1.300 le bottiglie prodotte. Spulciamo dal taccuino di Riccardo Margheri sul Corriere del vino:

La nuova avventura di Mattia Barzaghi inizia sotto i migliori auspici. Un naso in corso d’opera ma elegante e rinfrescante, una bocca che fa dimenticare il millesimo per freschezza non disgiunta da una piacevole avvolgenza, e non era facile conseguire le due qualità allo stesso tempo. Tra le migliori riuscite del millesimo.

Mica male per un agricoltore “di ritorno” come Federico, alla prima prova su strada.

Sono cresciuto in campagna in una vera famiglia contadina: maiali vitelli, ortaggi, frutta. Fare il vino per riprendere le orme di mio nonno era sempre stato un pallino. Nel 2003 andai a lavorare in un azienda del territorio molto conosciuta per occuparmi di campagna e cantina. Nel 2008 decisi di prendere in mano l’azienda di famiglia, 3000 olivi e 10 ettari di vigneti: iniziai con l’olio, producendo vari monocultivar con buoni risultati a livello internazionale. Per il vino ancora non mi sentivo pronto, dovevo riuscire a capire come produrre al meglio uva dalle mie vigne, un lavoro durato quasi 10 anni.

Il resto è storia. E se volete stupirvi di un rapporto qualità/prezzo strabiliante, cercate Vernaccia di San Gimignano 2017 Frammenti.

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