E se Secula 2020 fosse il frizzante dell'estate?

E se Secula 2020 fosse il frizzante dell'estate?

Ecco il vino che ci voleva.
 
Arrivato proprio nel momento giusto.
Una di quelle bottiglie che aperte in estate sai che dureranno 10 minuti. 
Forse anche meno.
Vino che con la calura è facile prosciugare senza rendersene conto.
Servito ben freddo andrebbe prescritto dal medico di famiglia quando hai bisogno di una bottiglia rilassante, goduriosa e accessibilissima.
 
 
Rosato.
Frizzante.
Emiliano.
Lambrusco, 90% Salamino e 10% Sorbara.
 

Sì, Lambrusco. Perché a dispetto della fama spesso non proprio esaltante, pochi vini sono perfetti a tavola come certi frizzanti emiliani: difficile se non impossibile trovare sostituti all'altezza.
 
 
 
E questo è proprio uno dei casi in cui un Frizzante Rosato raccoglie immediatamente un consenso immediato: si chiama Secula Frizzante Rosato e viene da una zona tra le più vocate per il LambruscoCortile di Carpi: tra le contrade di San Prospero e Sozzigalli, al di là del Secchia con terreni sciolti, ricchi di sabbie e ben drenati che elevano questa zona a territorio d’eccellenza.
 
 
 
 
Piccolo incisonon c'è scritto Lambrusco in etichetta e per certi versi è un bene. "Lambrusco" purtroppo - PURTROPPO - è un nome svilito da produzioni industriali a basso costo e di poco valore che hanno il gravissimo demerito di offuscare i vini di altissimo valore che nascono nelle Terre dei Lambruschi.
 
 
 
Secula è uno di questi e abbiamo subito sposato il progetto di questa nuova azienda che ha tutte le carte in regola per smarcarsi con prodotti di altissimo livello
 
Secula (stavolta l'azienda, non il vino) è il connubio di un modenese doc e un abruzzese che più abruzzese non si può, Dino Lugli e Gabriele Valentini: compagni d'Università e amici di lunga data con una passione al limite della perversione per i lambruschi. Dal latino secare, tagliare in due, Secula è uno degli antichi nomi latini del fiume Secchia, un importante corso d’acqua che attraversa e rende feconde le terre della Pianura Padana. Dei 15 ettari di proprietà, 4 sono quelli vitati e allevati a casarsa: perlopiù Lambrusco di Sorbara e Salamino con una piccola parte di Grechetto gentile.
 
Negli anni usciranno 4 vini differenti ma con un tratto comune fortemente distintivo: uve di partenza perfettamente mature per preservare acidità e precursori aromatici.
 
 
 
 
Questo è il bello di vini così. 
Qual che sia l'uva, quale che sia la zona, quando a monte abbiamo agricoltura fatta con la testa e vinificazione oculatamente poco interventista c'è il fondato rischio che si arrivi ad esprimere le migliori potenzialità di un terroir.
 
 
 
 
E qui tutti gli elementi vanno in quella direzione.
 
 
 
 
 
"In cantina, l’approccio è “fisico”, opposto alla chimica. Muscolare e meticoloso nel controllo termico. Acciaio e vetro sono i contenitori prediletti: puri, inerti, non interferiscono con la materia prima e permettono di portare a compimento ed esaltare il lavoro fatto in vigneto. In acciaio i vini sostano per un periodo massimo di sei mesi. Il percorso continua nelle bottiglie di vetro, dove il vino rifermenta e si affina per un periodo minimo di 4 mesi per i frizzanti e fino a 4 anni per i Metodo Classico."
 
 
 
 
 
 
Secula Frizzante Rosato è di un bel rosa pallido e intrigante: il profumo è apparentemente timido per poi aprirsi su note di mandarino, lamponi, fragoline di bosco e rosa selvatica. Netto, pulito e delicato. In bocca il vino è leggiadro, fresco ed equilibrato. La carbonica è sottile e squillante, regala bevibilità e compiutezza ad un sorso dallo sviluppo immediatamente comprensibile, nulla di cervellotico ma tanto di godibilissimo. 
 
 
 
 
 La lista degli abbinamenti possibili?

Frittura di pesce, pesce crudo, tonno, salmone, tortellini in brodo, salumi, gnocco fritto e crescentine... Il delirio del piacere!!!!!
 
Secula Frizzante Rosato dal punto di vista tecnico: 
90% Lambrusco Salamino + 10% Lambrusco di Sorbara.
Le uve vengono diraspate e separate dalla fase liquida in pressa dopo poche ore di macerazione. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio e la presa di spuma in bottiglia si avvia previa aggiunta di mosto refrigerato. Il vino resta a contatto con i propri lieviti per circa 6 mesi prima della sboccatura. 
 
 
 
 
Vino perfetto in una molteplicità di situazioni, adatto a tutti e magnifico al bicchiere. Una vera piacevolissima sorpresa.
 
 
Da provare perché c'è da divertirsi!

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