Qui 12,5% di pura goduria!
Ci ha confessato il buon Mirko Feroce, quello di noi che ha bevuto La Bohème 2021 più spesso negli ultimi giorni: "
"La cosa bella di Boheme 2021 è che è un melon de Bourgogne che al naso richiama frutti esotici con un mix di torba stile Particella del Barone nella sua forma migliore, in bocca però sprigiona tanta di quella salinità e freschezza che difficilmente ti fanno staccare dalla bottiglia."
Pressatura manuale soffice e molto lenta (18 ore) per estrarre il meglio del succo, cui segue una fermentazione che può durare anche diversi mesi (nella retroetichetta leggiamo oltre 4) con una lunga permanenza sulle fecce. Malolattica svolta, affinamento di nove mesi solo in acciaio e successivo imbottigliamento senza filtrazione.
Liquido puro e cristallino, squisito. Dice Marc: "Questo vino è caratterizzato da note di agrumi e mandorla amara che probabilmente sono il risultato della pressatura lenta. I profumi di pompelmo e clementina sono deliziosi."
Secco e non troppo acido, forse proprio per questo lo abbiamo sognato sulla versione originale de L'escalope de saumon à l'oseille de la maison Troisgros: un po' viaggio, un po' sogno, tanta gola, qualcosa di leggendario. |