[Novità] Questo nuovo ingresso in catalogo è un Domaine leggendario

[Novità] Questo nuovo ingresso in catalogo è un Domaine leggendario

 

Ci sono aziende e aziende... E Domaine aux Moines va di diritto nel capitolo di quelle dalla storia incredibile.

 

Una delle vette più alte nella valle della Loira.

 

Basti pensare che ci sono tracce risalenti al 1130 di vigne piantate in questa parcella dai monaci cistercensi (Domaine aux Moines letteralmente sta per “Casa dei monaci”) e da allora il vino è stato prodotto ininterrottamente.

 

Negli anni ’20, per un breve periodo l’azienda è appartenuta alla famiglia Benz (quelli della Mercedes, per capirsi).

 

Fast forward fino ai giorni nostri, oggi Tessa Laroche ha preso le redini del domaine ri-fondato nel 1981 da sua madre, Monique Laroche, e gestisce insieme a lei questo gioiello di 12 ettari con vigne tutte intorno alla tenuta dall’età media di 50 anni (ed immediatamente confinanti con un’altra leggenda di zona, la Coulée de Serrant di Nicolas Joly).

 

Il posto è questa roba qui e non servono troppe parole.
Da rimanere a bocca aperta.

 

 

Nel 2011, Savennières Roche aux Moines è diventata una appellation a sé stante per il carattere unico che lo Chenin acquisisce qui.

 

La conduzione delle vigne – esposte a Sud/Sud-Ovest, protette dai venti freddi del Nord, su suoli prevalentemente scistosi con presenza di argille e arenarie - è biologica certificata dal 2006 e caratterizzata da bassissima produttività e altissimo potenziale.

 

La presenza del fiume Loira nelle vicinanze protegge dalle gelate primaverili e funge da volano termico fondamentale per la maturazione degli acini. 

 

Una sola uva, due vini: Le Berceau des Fées e il Savennières - Roche aux Moines aoc.

 

 

Così vicini eppur dal profilo così distinto. 

 

Vediamoli nel dettaglio.

 

 

Le Berceau des Fées è l'etichetta dalle vigne giovani, due ettari con meno di dieci anni ad esattamente 372 metri di altitudine, delimitate da un filare di alberi ribattezzato appunto "la culla delle fate".

 

Un vino bellissimo, a dir poco cristallino.

Che bel naso, super espressivo e netto, limpido con fiorellini ed erbette aromatiche, Chenin dalla veste fruttata di pera, mela e mango verde, con questo tono da frutto esotico acerbo per nulla smaccato e un ricordo ammandorlato sul finale.

 

Il sorso è asciutto e slanciato, la bocca è pulitissima e allunga danzando sulle punte per finire in un mazzolin di fiori. Se trovate qualcuno a cui non piace mandateci il contatto perché dobbiamo parlargli, qui c'è un sorso purissimo di Loira! 

 

 

Uve pressate delicatamente, débourbage (decantazione a freddo, circa 10° C), fermentazione di circa due mesi, solo acciaio, malolattica non svolta e successivo affinamento di sei mesi nelle stesse vasche. Non filtrato, non chiarificato, nessuna aggiunta all’imbottigliamento. 

 

 

Se Berceau è l'espressione fresca e d'annata da vigne giovani, il Savènnieres - Roche aux Moines è un vino molto serio.

 

Berceau è davvero per tuttiSavènnieres - Roche aux Moines è per molti ma non per tutti.

 

Complessità e articolazione, pressione sul palato e dinamismo richiedono una partecipazione gustativa che coinvolge il bevitore in un vortice di sensazioni. Profuma di miele d'acacia, mele cotogne, pietra focaia e nocciole, purea di pera e buccia d'arancia amara. Il naso è caleidoscopico e attraente. 

 

Al sorso, il bilanciamento di bella polpa e acidità è ammirevole, concentrazione e nitidezza di sapore sono da manuale. Finale sottilmente amaricante per un liquido da lungo invecchiamento. Un grandissimo vino, con ultime annate davvero di alto livello. Questa è la versione senza aggiunte all’imbottigliamento, alla ricerca della massima purezza espressiva.
 

 

Viti di circa 50 anni, pressatura diretta e decantazione per 48 ore a bassa temperatura, fermentazione controllata e maturazione di 18 mesi in barrique esauste. Malolattica svolta. Etichetta di superba tensione e maturità, un grand vin

 

 

 

 

Prezzi seri e giusti per vini serissimi.

 

 

 

Vin de plaisir e vin de gastronomie che stanno bene con tutti i pesci di tutti i mari del mondo. 

 

 

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