Ricominciamo! Un post di servizio, per dire che ne scriveremo degli altri

Ricominciamo! Un post di servizio, per dire che ne scriveremo degli altri

Questo blog è rimasto silenzioso per un po’ di tempo - a nostra discolpa, siamo stati molto impegnati a far crescere Les Caves de Pyrene qui in Italia.
Per noi, raccontare quello che facciamo è importante. Lo è per ogni azienda, certo, ma a noi piace avere a disposizione uno spazio più informale, che funzioni come un canale di comunicazione aperto, in due direzioni.

Prima cosa da dire: è pronto il nostro catalogo nuovo. Chi ci è venuto a trovare a Vinitaly l’ha già visto, agli altri arriverà presto. La versione digitale è disponibile qui.
Chiamarlo “catalogo” comincia a essere un po’ riduttivo, ma la verità è che ci piace fare le cose più belle e più curate di quanto sarebbe strettamente necessario, perché gli artigiani con cui lavoriamo seguono gli stessi principi: nessuno di loro si accontenta di fare le cose “abbastanza bene”.

Le fanno sempre al meglio possibile. Soprattutto, le fanno a modo loro.
Così, ci sembra giusto che anche il catalogo che li riunisce e li racconta abbia una marcia in più.
Come nelle precedenti edizioni, le splendide illustrazioni sono di Gianluca Cannizzo. Quest’anno, abbiamo chiesto a Sara Porro di scrivere per noi delle filastrocche: è tutto parte del nostro modo diverso per parlare di vino. Questa volta lo facciamo con le rime baciate: c'è la storia della nascita dello Champagne, c'è una filastrocca che spiega perché non esiste "il vino da donne", e c'è pure la "Filastrocca dell'Ebbrezza", che dà il nome all'opera.

Ogni settimana, sul blog troverete contenuti nuovi.

Cominceremo chiedendo ai produttori che lavorano insieme a noi di raccontarci chi sono, cosa fanno e come lo fanno, di descriverci il loro lavoro quotidiano, spiegarci cosa li guida.

Parleremo soprattutto di vino e di vigna, ovviamente, ma ormai nel nostro catalogo stanno
trovando spazio anche altri prodotti agricoli: dal miele, al caffè, fino al cioccolato (per quest’ultimo ci sarà da pazientare ancora qualche mese). Come sempre, sono prodotti di artigiani, pieno di amore per ciò che fanno.  

Di tanto in tanto, lasceremo spazio anche ad altro, con notizie per tenervi aggiornati su quel che facciamo e su dove trovarci: appuntamenti, fiere, degustazioni.
Vi diremo dove trovarci, e qualche volta vi racconteremo, poi, com’è andata. O vi parleremo di un nuovo vino, o un nuovo produttore, che entra in catalogo.
Vi descriveremo alcuni dei locali in giro per l’Italia che servono i nostri vini.
Vi racconteremo cosa dicono dei nostri vini i giornalisti e gli operatori del vino che partecipano alle degustazioni che organizziamo.
 
 
Non perché pensiamo che il vino abbia bisogno di essere spiegato per essere capito: il vino che ci piace è ambasciatore di se stesso, e non ha bisogno di retorica. La ragione è un’altra: i nostri vini sono il prodotto del lavoro di artigiani, e come scegliamo vini che abbiano un legame con la terra da cui vengono, così vogliamo mostrare il legame che il vino ha con chi lo fa: perché se il vino sta tra il cielo e la terra, per prendere a prestito il titolo del classico libro di Nicholas Joly, in mezzo ci sono anche le persone. 

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