Vini che ti aprono un mondo: Vitatge Vielh Jurancon-Sec 2013 di Clos Lapeyre

Vini che ti aprono un mondo: Vitatge Vielh Jurancon-Sec 2013 di Clos Lapeyre

Non ci stancheremo mai di dirlo ma per noi tutto parte dal liquido, dall’assaggio. Potremmo dilungarci in storytelling di sicuro fascino ma se il vino non convince c’è poco da raccontare. Quello di oggi è infatti il classico caso di una zona poco nota, in cui da uve poco note nasce un vino tanto ignoto quanto buonissimo. Lo proponiamo spesso alla cieca nelle nostre degustazioni in mezzo a nomi blasonati e il giudizio è sempre pressoché unanime: gran vino!

Denominazione: Jurancon (Sec), sui Pirenei atlantici nella regione francese della Nuova Aquitania, zona storicamente votata alla produzione di vini dolci.
Uve (oggi tre): gros manseng, petit manseng, corbu. Mai sentite nominare?
Perché i dati tecnici dicono tutto e niente. Questo Vitatge Vielh 2013 è secco, da viti del 1940 ma soprattutto dannatamente riconoscibile. Giallo dorato bello carico e luminoso. Il naso è un susseguirsi di albicocca disidratata, zafferano, funghi e qualcosa di esotico tipo il litchi, o magari crema pasticcera: solare ma non propriamente dolce ai profumi, gioca a lasciare sulle spine con una gamma aromatica così ampia e il motivo è presto detto. In bocca il vino è assolutamente e piacevolmente secco, asciutto ma con un ingresso avvolgente, non caldo, che man mano al contrario lascia che a prendere il sopravvento sia una acidità deflagrante, piacevolissima.

Vino di maturità e brio, di avvolgenza ed elettricità. Da ostriche ma anche oliva Bella di Cerignola all’aperitivo. Altri abbinamenti? Un bel coniglio in potacchio o trofie con pesto alla genovese. Sublime!

Proveniente da 1,80 ha piantati nel 1940, Vitage Vielh fermenta e matura in botti da 600 litri dove rimane per un anno a contatto con le fecce. Passa 6 mesi in acciaio prima di essere imbottigliato. Siamo ai piedi dei Pirenei, vicinissimi a Pau, e l’azienda gestisce attualmente 17 ettari di proprietà per una produzione totale che oscilla, a seconda delle annate, da 60.000 a 80.000 bottiglie.

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