Questi quattro vini vanno presi al volo

Questi quattro vini vanno presi al volo

 

Stappiamo di continuo cose molto buone ma mettere in fila decine di segnalazioni sarebbe dispersivo e poco utile.

 

Ecco piuttosto 4 etichette e non una di più, 4 vini che nelle ultime settimane hanno tirato fuori un X Factor che ci ha stupito!

 

Prendete carta e penna perché ne vale decisamente la pena. 


Cominciamo!

 

 

1) Vermentino (Edizione Limitata) 2016, San Ferdinando
Cosa può diventare un Vermentino che esce già con qualche anno sulle spalle? Alla cieca, qualcosa di magico. Quasi un riesling, idrocarburico e mentolato, freschissimo e floreale. Unico nel suo genere, ci ha rapito. Merito di vari fattori: annata molto fresca, umida, ricca di piogge, in un’areale già fresco e molto ventilato, raccolta posticipata con uve che sono arrivate in cantina non arse ma ad una temperatura ottimale e fermentazione lenta che ha permesso di sviluppare una bellissima complessità aromatica. I frequenti batonnage settimanali hanno incrementato la pienezza di un liquido che ha comunque mantenuto un profilo esile, di basso grado alcolico e dalla bellissima persistenza. Affinamento prolungato in acciaio e cinque anni in vetro prima della commercializzazione restituiscono una etichetta speciale. Solo 93 bottiglie rimaste delle 300 prodotte!

 

 

 

 

2) Monte di Grazia Bianco 2021

Sempre difficile parlare dei vini della famiglia Arpino perché il solo pensiero di quello spicchio di terra baciato dagli dei che è la costiera amalfitana ci manda il cervello in confusione... ci proviamo. Qui davvero basta chiudere gli occhi e annusare una spremuta di sale e capperi a cui, in questo millesimo, si è aggiunto un cesto di agrumi freschi che è una specie di salto quantico a Tramonti. Quel grado di alcol in più rispetto al solito (addirittura siamo a 12%!) è perfetto e completa magistralmente il sorso. Vino magico!

 

 

 

 



3) Fleurie 2021, Chateau de Grand Pré (FOCUS)
Dice Mirko Feroce: "Vino da prendere assolutamente (è anche tra i Focus, a dirla tutta)! Ci vorrebbe un bilico". Bellissimo, un inno al Gamay, profumi sensuali intriganti e super invitanti, sorso CLAMOROSO. Esistesse in Magnum o Jeroboam sarebbero da prendere pure quelle (ma non esistono). Un Fleurie eccezionale!  

 

 

 

4) Faro 2020, Bonavita
Una uscita magistrale, una edizione di cui è impossibile non parlare perché ad una recente degustazione ha messo tutti d'accordo. Infilato tra due Barolo è uscito a testa altissima con profumi di piccoli frutti che a qualcuno hanno fatto pensare ai grandi pinot noir, con rimandi di cappero da grappolo intero che in questo Faro 2020 fanno faville. Va proprio detto: con una bottiglia così, Giovanni Scarfone e sua moglie Sanny hanno pescato il coniglio dal cilindro e quando qualcuno ci chiederà un grande rosso, sorprendente e ad un prezzo giustissimo, questo nome sarà in cima alla lista fino ad esaurimento.

 

 

 

 

4 etichette pazzesche!

 

Fateci un pensiero prima che sia troppo tardi.

 

 

 

 

 

 

 

Per prezzi e dettagli commerciali, sentite l'agente di riferimento o scrivete ad info@lescaves.it 

 

 

 

Condividi