Uno Champagne folgorante: Sapience 2007 Extra But di Marguet (contiene aneddoto)

Uno Champagne folgorante: Sapience 2007 Extra But di Marguet (contiene aneddoto)

Non sempre le bottiglie più importanti valgono il prezzo del biglietto e per noi l’accessibilità è un valore fondante. Quello di oggi è proprio il caso di una etichetta costosa ma non cara che non fa di certo rimpiangere la scelta, anzi.

Lo Champagne Sapience 2007 Extra Brut nasce da un’idea condivisa tra Benoit Marguet, Benoit Lahaye, Vincent Laval e David Leclapart. L’idea originaria è creare uno Champagne collaborativo con metodi biodinamici tra produttori che si stimano, rispettano e scambiano buone pratiche. I nomi coinvolti sono davvero importanti e ciascuno di essi ha contribuito con alcune delle sue uve: chardonnay di Leclapart, pinot meunier di Laval, pinot noir di Lahaye. Le uve sono state vinificate nella cantina di Marguet, uno dei nostri champagnisti di riferimento.

Il vino si presenta per quello che è, una meraviglia di colore giallo paglierino, luminoso e brillante, complesso e intenso ai profumi con un ventaglio ampio e multiforme: boisé, agrumi, frutta matura e candita, insomma chi più ne ha più ne metta perché c’è proprio da sbizzarrirsi coi descrittori. In bocca Sapience è ricco e strutturato ma agile e dinamico. Secchezza e salinità donano tensione e grip gustativo. Davvero una grandissima bottiglia!

E non poteva mancare un aneddoto di lusso: al Grapes Weinbar di Monaco, qualche mese fa, si è tenuta una interessantissima degustazione di Champagne, ovviamente coperta, con 15 partecipanti scelti tra i migliori sommelier e giornalisti tedeschi. Non mancavano i grandi nomi come Dom Perignon P2 1998, Bollinger RD 2002, Cristal 2009 e tanti altri (li trovato nella foto sopra). Ebbene, indovinate un po’ chi ha vinto? Sapience 2007, esattamente!

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