Monumentale (L'Échelier 2021 di Thierry Germain)

Monumentale (L'Échelier 2021 di Thierry Germain)

 

Alla domanda "Quale vi è piaciuto di più?", la risposta è stata unanime: L'Échelier 2021 di Thierry Germain.

 

Un tavolo di degustazione non ha valore assoluto ma tante teste insieme restituiscono un giudizio articolato e particolarmente attendibile.

 

Non una novità ma una grande conferma per un vino che nel bicchiere regala meraviglie.

 

Paglierino brillante e luminoso. Concentrazione, freschezza, generosità e forza già al naso. L'impatto olfattivo è importante e sostanzioso, richiama l'attenzione e non concede distrazioni. Girato nel bicchiere, le sensazioni si amplificano e il ventaglio aromatico spazia tra note floreali e frutta tra pera, melone, litchi, poi fiori di acacia e di nuovo rimandi leggerissimi di ananas e frutto della passione.

 

Al naso, più acquerello che tempera. Da non servire troppo freddo e da godere coi movimenti nel bicchiere, elegante e profondo.

 

 

In bocca, l'attacco è diretto, forte e fruttato. Rivela piacevoli note floreali e di frutta bianca. Trasmette una idea di completezza e compiutezza davvero rara, ci sono struttura, equilibrio, materia tonica, articolazione gustativa, una giusta quota di freschezza e una bellissima ricchezza. Il finale minerale è puro, pulito e ricco.

 

Per certi versi, la somma delle parti restituisce qualcosa di clamoroso, e il superlativo è dovuto a un allungo autenticamente fuori dal comune.

 

Che il merito sia di terroir, uva Chenin o manico... poco importa, il risultato è frutto della combinazione. 

 

Cose da sapere su L'Échelier 2021?

 

Argilla-calcarea, 30 cm di sabbia prima di raggiungere uno strato di calcare tardo-turoniano. Vigna circondata da muri di pietra di 300 anni con vista sulla Valle della Loira. Copertura erbosa naturale. 6.500 viti/ha, selezione massale. Vendemmia manuale. Fermentazione alcolica in botti ovali da 600 litri con pareti spesse 52 mm. Pressatura pneumatica per 4 ore. fermentazione della durata di 3 mesi. Affinamento sulle fecce fini per 9 mesi. Tutte le operazioni sono effettuate a bassa temperatura in una cantina sotterranea.

 

  

 

 

Una bottiglia eccezionale.

 

 

 

 

Fosse un bianco di Borgogna di un produttore top starebbe in enoteca ad almeno 250 euro.

 

Ma è solo lo Chenin di Saumur di Thierry Germain - Domaine des Roches-Neuves - uno dei più grandi produttori di Loira - e sta in scaffale a poco più di 70

 

 

 

 

Da inserire in lista alla sezione "Etichette memorabili".
 

 

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