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Sull’Etna ci sono due vulcani, uno è il Monte e l'altro è Anna Martens.
Anna ha girato il mondo come enologa per trovare su 'A Muntagna la sua oasi creativo/produttiva e la conferma di quanto sia il luogo a ispirare i vini è la nuova etichetta appena uscita: lo Sfuso di Anna.
Forse non tutti sanno che sull'Etna il vino viene regolarmente venduto e bevuto come “sfuso” e proprio per questo nasce l'idea di celebrare una tradizione consolidata però in versione rivisitata: mettendo cioè in bottiglia un vino che ricordi e celebri una tradizione resa però fruibile a tutti.
Sfuso di Anna è prodotto con frutta prevalentemente di proprietà, per l'85% Nerello Mascalese, poi 5% Nerello Cappuccio, 5% Grenache e per il restante 5% un mix di uve bianche locali (Carricante, Grecanico, Catarratto).
In vinificazione, palmento aziendale, qvevri e un fermentatore di legno aperto da 30 hl. Maturazione in botti di castagno e di rovere di grande formato e in acciaio inox. Prima dell'imbottigliamento, piccola quantità di SO2 per garantire la stabilità del vino.
Che è proprio uno splendido juicy wine under 20 euro!
Rosso cremisi, profuma di ciliegia scura, prugna e spezie con una bella nota floreale. Medio corpo, palato equilibrato, saporito e dalla struttura succosa, con rimandi finali di ciliegie e cardamomo. Vino già pronto da bere per sfidare l’idea che il vino sfuso sia di qualità mediocre.
Etichetta e formato bordolese della bottiglia differenziano il vino dagli altri di Anna. Proprio una bella novità!
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Lo Sfuso di Anna 2022 in realtà non è sfuso (ma è molto buono)
08/04/2025