L’Originale di nome e di fatto! Questo Champagne di Pierre Gerbais si distingue nella linea aziendale perché prodotto nella parcella storica del domaine e con una varietà rara per la zona, 100% pinot blanc.
Bottiglia dai molteplici livelli di interesse perché proveniente da “una delle realtà più stimolanti ed innovative dell’Aube, dove modernità e tradizione si fondono mirabilmente” (Le Migliori 99 Maison di Champagne, ed. 2016/2017) ma anche perché il pinot blanc era storicamente utilizzato dai vignaioli dell’Aube, seppur ostracizzato dalle maison della Vallée de la Marne.
Aurélien Gerbais, ormai al timone dell’azienda e nemmeno trentenne, è un vero dritto e soprattutto un maniaco della vigna. Rappresenta in pieno la contemporaneità dello spirito champenoise, volta a valorizzare parcelle, provenienze e terroir piuttosto che “lo stile Maison” che ha costruito la fama dello Champagne nella storia. La visita da Aurélien passa inevitabilmente prima per le vigne e solo in un secondo momento si arriva in cantina.
Ma tuffiamoci in questo bicchiere.
Champagne L’ORIGINALE, Pierre Gerbais, 12%, Extra Brut: colore paglierino con bel perlage, che come sapete dal punto di vista dell’analisi visiva non vale praticamente nulla dipendendo quasi tutto da bicchiere e pulizia dello stesso.
Naso molto delicato e al contempo sfaccettato: odori di panificio, pera, crema di riso, foglia di pomodoro e muschio.
In bocca l’attacco è polposo, largo, abbraccia la lingua e sul finale si smarca per un contrasto salino che serra le fila e riconduce il sorso ad una acidità vivace e senza sconti. Ha un attacco da grande Franciacorta e una chiusura marcata inconfutabilmente dal terroir della Champagne.
Una grande bottiglia.
