Quando l’esclusività ha questo sapore è necessario coltivarla ed essere esclusivi perché i numeri parlano chiaro: 450 litri prodotti per un totale di 900 bottiglie, grado pieno (46,10% vol.): questo Armagnac 1993 dello Chateu de Léberon è qualcosa di semplicemente incantevole e non ci era mai capitato di mettere nel bicchiere un liquido dal fascino che stordisce in questa misura.
Millesimato come tutti gli Armagnac della casa, è prodotto distillando uve di ugni-blanc per il 65% e colombard per il restante 35%, botte numero 43. Basterebbe anche solo un po’ di storia per restare rapiti con un bicchiere di Armagnac in mano: è a buon diritto la prima acquavite di Francia e le documentazioni scritte arrivano addirittura al 1310. Distillato di vino che proviene dalla regione storica della Guascogna (Sud-Ovest della Francia), poi invecchiato in botti di quercia guascone e – nel caso di Léberon – imbottigliato solo al momento dell’ordine. Il 1974, ad esempio, è stato per 41 anni in botte prima di finire nelle classiche bottiglie da 0,50l. Nessun colorante né conservante aggiunto, il livello di purezza degli Armagnac Léberon è a dir poco entusiasmante.
Questo 1993 ha un colore mattonato brillante. Il naso è spaziale: vaniglia, cocco, prugne disidratate, leggermente fumé, spezie dolci in chiusura. Messo in bottiglia nell’ottobre del 2015, risulta quasi ostico smettere di annusarlo per farne un sorso. Non necessita di acqua per essere addomesticato da quanto il liquido è armonico, potente ed elegante, lunghissimo in uno sviluppo gustativo potente, caldo e riconciliante.
[Foto: Pure Spirit]